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ZIP FESTIVAL A ORVIETO
LA NOTTE BIANCA DEL SOLSTIZIO D’ESTATE “Zip”, come la chiusura lampo. Ma anche “zip” come zippare, comprimere. Titolo plurivalente per il festival internazionale di contact improvisation che inizia il giorno del solstizio d’estate, oggi 21 giugno, alle ore 21 a partire dal Palazzo Caravajal-Simoncelli in via Malabranca 15, per anni sede della scuola di danza classica diretta da Rossella Fiumi. E proprio di Rossella si tratta. La mente vulcanica della coreografa per la nona edizione del festival ha ideato un evento di grande portata che ha entusiasmato tutti. <
> aveva commentato l’assessore ai grandi eventi, signora Pirkko Peltonen, nel corso della conferenza stampa di presentazione della nona edizione del festival. <<“Zip festival” è un modo per internazionalizzare Orvieto contemporanea.>> <
> aveva auspicato Rossella Fiumi. Oggi a Palazzo Caravajal Simoncelli attraverso le porte serrate giungono i timbri e i ritmi delle prove. Intanto al Palazzo dei Sette una squadra di rocciatori è impegnata a coprire la grande cupola di vetro che sovrasta l’atrio. <
> commenta una ragazza impegnata nella manifestazione. Quindi “Zip Fest” introduce non solamente le manifestazioni estive che dureranno fino a settembre ma, finalmente, anche l’estate. La novità di questa edizione è la massiccia presenza di Orvietani che hanno aderito all’iniziativa. Anche i luoghi sono invitanti: il cortile di una libreria, il giardino del Belvedere del Duomo, una champagneria… Tanto per cominciare questa sera alle 21 inizierà la “notte bianca” che durerà fino a domani 22 alle ore 22. Stanotte si salirà sulla Torre del Moro. Ma non alla spicciolata e nelle ore più impensate. E’ tassativo e scaramantico salire a contemplare il cielo esattamente a mezzanotte e 44. Altro appuntamento: alle 2,30 in piazza Duomo alla postazione dell’astrologo. <
> dice Rossella <<È un esperimento far incontrare artisti del festival con artisti di Orvieto… Il festival è un contenitore per coloro che conoscono l’improvisation, però la zip apre anche a persone incompetenti, solamente per il gusto di muoversi, di interagire e riscoprire il movimento.>> “Anche quest’anno Zipfest ospita artisti provenienti da tutto il mondo che qui si incontrano per creare territori di interazione tra i vari linguaggi della contemporaneità.” cita un comunicato “Performance e improvvisazioni, Composizioni in tempo reale di jeam, happening musicali, laboratori e workshop intensivi animano la settimana dedicata all’improvvisazione, alla riflessione sul corpo e al movimento, alle contaminazioni delle arti contemporanee, in un ambiente vivo e dinamico”.
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