> NOTIZIE
Notizie Orvieto.it
Cerca
BANDI FONDI EUROPEI
CULTURA
MINUTERIE
STORIA
MINUTERIE
CAMPIONI IN PIAZZA DUOMO
IL PARERE DEGLI STUDENTI Festa grande in Piazza del Duomo ad Orvieto per la giornata dedicata ai giochi paralimpici. Festa di colori e di voci che insieme alla banda dei Carabinieri, al sole e al cielo limpido, hanno rallegrato la stupenda mattinata ottobrina nella città del tufo. Per l’intera mattinata turisti, alunni e studenti hanno affollato le gradinate per seguire i vari sport, commentare, applaudire, stupirsi. <
> dice Andrea, classe 3° H <
> <
> <
> <
> aggiunge un altro Andrea. <
> <
> dice J.M. <
> aggiunge Saverio. <
> <
> commenta Alessandro << Sembrerebbe strano che un non vedente possa tirare con l’arco. Eppure ha fatto bei punteggi.>> <
> <
> <
> E’ il pensiero di Edoardo. <
> INTERVISTA A UBALDO CECILIONI CAMPIONE NAZIONALE DI TIRO CON L’ARCO Per lo sbalzo di pressione all’occhio ed un farmaco considerato dopante Ubaldo Cecilioni, campione italiano “non vedenti” di tiro con l’arco, a cinque giorni dai campionati mondiali ha dovuto rinunciare. Cinque giorni sono pochi per le procedure del caso. Un vero peccato perché nel 2007 il campione eugubino aveva vinto tutto quello che c’era da vincere. <
> <
> <
> <
> <
> <
> <
> CAMPIONE NON VEDENTE Visto che siamo entrati nella fase cruciale della conversazione, ne approfitto per rivolgere a Cecilioni le domande sospese tra gli spettatori. <
> <
> IL MIRINO TATTILE <
> A questo punto l’attenzione passa al mirino tattile, una struttura metallica, specie di asta verticale incastrata ad un’altra orizzontale poggiata in terra. Su quest’ultima, raso terra, sporgono perpendicolarmente due sbarre poste ad una certa distanza l’una dall’altra. Servono per poggiare i piedi. Cecilioni spiega: <
> <
> <
> <
> <
> <<“Ore quattro”, “ore sette” si riferisce all’orologio?>> <
> <
> LA BOCCA APERTA PUO’ DEVIARE LA FRECCIA Se è vero che un tiro fatto male può essere determinato da fattori apparentemente insignificanti, questa volta, più che mai, i risultati positivi ed i titoli da campione sono frutto di grande tenacia, volontà, concentrazione. <
> dice Ubaldo Cecilioni. <
> Ancora non basta: <
> Decisamente il tiro con l’arco richiede il massimo dell’attenzione. Gesti ripetuti in successione, gli stessi, sempre identici nella postura, nell’intensità, nell’intento. <
> <
> <
> <
> <
> <
> Noi, come Umbri, non possiamo che fare il tifo per il nostro campione. Santina Muzi
Mappa del sito
Orvieto.it - Tutti i diritti riservati
ilportale@orvieto.it