> NOTIZIE
Notizie Orvieto.it
Cerca
BANDI FONDI EUROPEI
CULTURA
MINUTERIE
STORIA
MINUTERIE
UMBRIA JAZZ WINTER 16
Tutti contenti. Umbria Jazz Winter, nonostante le ansie della immediata vigilia, ha finalmente soddisfatto organizzatori e fruitori. Ma è indubbio che si è sfiorata la “catastrofe”, tanto per usare le parole della signora Pirkko Peltonen, assessore ai grandi eventi del comune di Orvieto, quando è pervenuta la comunicazione che la star Joao Gilberto, re della bossanova, avrebbe disertato la manifestazione. Ernia inguinale non operabile. Ci soffriva da tempo ma in prossimità della manifestazione orvietana la situazione si è aggravata. <
>conferma Riccardo Stefanini che era andato in Brasile appositamente per accompagnare Joao Gilberto ad Orvieto. <
> <
> <
> La difficoltà ad accettare l’ assenza di Joao deriva proprio dal fatto che l’artista sembra solito dare forfait. <
> dice Stefanini. <
> L’ambasciatore, che probabilmente conosceva bene i comportamenti di Joao Gilberto, aveva chiesto a Carlo Pagnotta: <
> E quando con la neve che aveva imbiancato la città e le strade dell’Umbria Pirkko Peltonen ha chiamato, Carlo Pagnotta, direttore artistico di Umbria Jazz, immediatamente è accorso con la soluzione pronta. Il miracolo è avvenuto con Stefano Bollani che, con l’intento di evitare la saturazione con la sua presenza, ha chiamato accanto a sé artisti validi che hanno colmato degnamente il grande vuoto. E c’era gente che aveva fatto più di duemilacinquecento chilometri portandosi appresso la famiglia pur di potersi divertire con la musica dell’artista brasiliano. Grande, Orvieto! Coloro che avevano prenotato gli spettacoli di Joao non solo sono stati rimborsati, addirittura hanno ricevuto biglietti omaggio per gli spettacoli sostitutivi. <
> ha commentato una ragazza rimasta fino alla fine della manifestazione. <
> dice il sindaco Stefano Mocio nel ringraziare l’associazione TeMa, i dipendenti comunali, i cittadini e i commercianti che hanno sostenuto la manifestazione orvietana. <
> dice l’assessore Della Fina. <
> C’è anche chi ha lavorato gratis, per “amore civico” come dice il sindaco nel riferirsi ad Omero Tizzi, consigliere dell’associazione TeMa, ed a molti altri volontari. Nel “libro nero” invece tutti coloro che aspettavano di brindare al fallimento della manifestazione, tutti quei gestori di locali pubblici che, con la città invasa da turisti, hanno chiuso alle dieci di sera. Nel libro nero il vino d’Orvieto, tanto che al termine della conferenza stampa di chiusura si è brindato con il “Trento doc”. Ci vorrebbe un libro nero molto voluminoso perché ancora non è finita: bisogna inserirvi tutti quelli che non hanno compreso che Umbria Jazz Winter è una manifestazione orvietana e funziona proprio perché si svolge ad Orvieto. Ed a chi chiede di dirottare parte del programma a Castiglione in Teverina, Pagnotta risponde con fermezza: <
Mappa del sito
Orvieto.it - Tutti i diritti riservati
ilportale@orvieto.it