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DIECIMILA PELLEGRINI AD ORVIETO
La cifra è approssimata, speriamo in eccesso vista la conformazione della città sulla rupe. Però il turismo religioso tira, eccome se è vero che fino ad ora, giovedì 19 giugno, ci sono state 5.500 iscrizioni per la giornata di domenica 21 che vedrà ad Orvieto la 18° edizione del “Cammino Nazionale delle Confraternite d’Italia”. <<Non è necessaria l’iscrizione. C’è chi viene in pellegrinaggio senza iscriversi. In genere la cifra è destinata a raddoppiare.>> ha detto don Italo, parroco del Duomo, nel corso della conferenza stampa organizzata presso la sala Urbani dell’Opera del Duomo per annunciare l’evento alla città. Ma che cos’è questo “Cammino Nazionale…”? E perché proprio ad Orvieto? Si tratta dell’incontro annuale delle Confraternite delle diocesi italiane che per l’anno in corso hanno scelto Orvieto, città in cui è custodito il Corporale, con il preciso intento di venerare la sacra reliquia. La richiesta è pervenuta dalla Confederazione delle Confraternite fin dallo scorso anno, don Italo lo aveva annunciato a Lourdes. I preparativi per organizzare al meglio le giornate orvietane erano iniziati immediatamente, fin da allora. Sabato e domenica prossimi saranno due giornate molto impegnative per Orvieto. I componenti l’assemblea giungeranno nella giornata del 20, alloggeranno ovunque in città e nel circondario, fino a Chianciano, Bolsena, Viterbo…I problemi potrebbero verificarsi nella giornata successiva, quando arriveranno i pellegrini. Fino ad esaurimento gli autobus verranno parcheggiati nella parte appositamente recintata nell’area della caserma Piave. Poi si passerà in Piazza Cahen. In caso di necessità, verranno utilizzati dei bus navetta per il trasporto dei pellegrini dalla periferia ai tre distinti luoghi di raccolta. La città non ha vie ampie da permettere un’unica marcia. Questo elemento, da limite, si è trasformato in input provvidenziale. L’acropoli è stata perciò divisa in tre “cammini” diversificati, tutti diretti verso il sagrato del Duomo. <<Tutte le strade vanno al Duomo.>> ha detto il parroco. <<Questo è stato preso come un segno. Tre gruppi, diversi per colore, provenienza, diversi in tutto però tutti convergenti sul sagrato del Duomo. Tante diversità in marcia verso l’unità.>> Quindi i tre gruppi avranno ciascuno un colore diverso. Gli stessi percorsi saranno segnalati con il colore del gruppo che vi dovrà passare. La partenza avverrà in contemporanea intorno alle ore 9,00 e sarà guidata dalle reliquie. L’apertura spetterà ad Alatri con “l’Ostia incarnata”, seguita dalle confraternite di Lazio, Marche, Sardegna, Toscana, Umbria. Il cammino parte dal Campo della Fiera ( Foro Boario), prosegue per Porta Romana, Via Alberici, Via Ippolito Scalza, Via Maitani, sagrato del Duomo. La reliquia della “Santa Spina” di Vasto seguita dalle confraternite di Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, farà il secondo percorso: ex caserma Piave, Piazza Cahen, Corso Cavour, via del Duomo, piazza Duomo, lato “Torre di Maurizio”. Infine il terzo percorso con la reliquia di Sant’Antonio da Padova seguita da: Confraternita di Sant’Antonio, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Campania, Abruzzo, Molise, raggiungerà il sagrato partendo dalla Fortezza dell’Albornoz. Proseguirà per Via Postierla, Via Soliana fino a Piazza Duomo per sistemarsi all’angolo del Museo. Il tempo di percorrenza è previsto in circa mezz’ora. Considerando l’alto numero dei partecipanti, le vie interessate saranno occupate fin verso le 10,30, ora in cui dalla Cappella all’interno del Duomo partirà la processione con la reliquia del Corporale. Alle ore 11 sul sagrato verrà celebrata la santa Messa. A seguire sarà data lettura del mandato da parte di monsignor Brambilla, vescovo delegato nazionale per le Confraternite. Si prevede che il tutto durerà fino alle ore 13,00 circa. Il comandante della Polizia Municipale, il T. C. Mauro Vinciotti, ha annunciato: <<Ci saranno certamente dei disagi per i cittadini, sono inevitabili anche se stiamo lavorando per ridurli al massimo.>> Le due giornate infatti erano già di per sé alquanto impegnative. Non dobbiamo dimenticare che negli stessi giorni ci sarà il ballottaggio per le Amministrative, oltreché i referendum. Senza contare le altre manifestazioni quali “Il Gran Fondo degli Etruschi” e le iniziative dell’Associazione “Orvietama”. Per votare Le vie interessate dal “Cammino” dei pellegrini sono chiuse al transito veicolare. Chi deve raggiungere i seggi di Via Cesare Nebbia e Piazza Marconi in auto ha un percorso creato ad hoc: Via Roma, Via Felice Cavallotti, Via Cesare Nebbia. Il problema si può presentare per allontanarsi dall’area dei seggi. Il comandante Vinciotti assicura: <<Con un po’ di pazienza, si può percorrere il tratto transennato di Via Postierla.>> Altra viabilità Le altre vie cittadine non interessate rimangono percorribili come di consueto. Basta evitare: Corso Cavour, Via Duomo, Via Postierla, Via Soliana,Via Felice Cavallotti, Porta Romana, Via Alberici, San Francesco, Via Maitani. E, ovviamente, Piazza Duomo. Se la Piazza non sarà sufficiente a contenere pellegrini, visitatori e Orvietani, verranno occupate anche Via Maitani e Via Duomo. Tutti chiedono la massima collaborazione ai cittadini. E pazienza. Vogliamo turisti ad Orvieto? Questo è un ottimo test di verifica. Intanto la Protezione civile ha predisposto vari siti medici e ambulanze nei punti strategici, a partire da Via delle Scalette, sul lato sinistro del Duomo. <<Ci stiamo adoperando in tanti perché tutto vada per il meglio.>> <<Comunque vada, abbiamo già ottenuto molto. Tutti hanno assunto questo evento ed hanno collaborato: Comune di Orvieto, Diocesi di Orvieto – Todi, Capitolo della Cattedrale, Opera del Duomo, Protezione civile, 118, Fondazione Cassa di Risparmio…Ed è la prima volta!>> L’odierna edizione ha il patrocinio della Presidenza della Repubblica e dell’università La Sapienza di Roma. <<Se andrà tutto bene, siamo pronti per organizzare le Olimpiadi!>> ha concluso giocoso don Italo.
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