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DOVE VA LA GRANDE EDITORIA?
LA RISPOSTA DI MARCELLO BARAGHINI: LIBRI A 1 CENTESIMO Dove sta andando la grande editoria? Ce lo stiamo domandando in molti. E ci poniamo la medesima domanda ogni volta che vediamo sfornare polpettoni o più o meno appetitosi, o nauseabondi che dir si voglia, “prodotti letterari”. La risposta finalmente la ottengo da Marcello Baraghini, editore di Stampa Alternativa, innovatore da sempre. Mentre in piazza sotto lo sguardo dell’Asinello rimbombano i motori della manifestazione “Moto a luogo”, per le vie che portano al ghetto è un viavai di turisti assennati e silenziosi. Ed ecco la scritta “Strade bianche” a incorniciare l’arco d’accesso dell’ “Antro” dove Baraghini ha trasferito la nuova sede espositiva. E’ qui la risposta. Da una valigetta ancora integra Marcello estrae l’ultima sorpresa: libri che costano 1 centesimo. <<Si chiamano “Bianciardini” in onore di Luciano Bianciardi che è il nostro mito ispiratore.>> spiega mentre la musica della diaspora sale fino alla via. (Siamo a Pitigliano. La sinagoga non è lontana.) <<Costano solo 1 centesimo? Allora con 10 euro si può riempire un’intera libreria.>> <<In realtà costano “almeno” 1 centesimo.>> <<Qual è la differenza?>> <<Significa che c’è una richiesta esplicita di complicità, nel senso che chi vuole dia pure un centesimo. Chi ritiene di diventare partecipe di questa impresa, quasi come coeditore, sgancia un centesimo in più.>> <<E la casa editrice, come ci rientra con le spese?>> <<Paradossalmente i libri che costano 1 centesimo, di cui noi abbiamo appena superato le duecentocinquantamila copie vendute, hanno consentito di avere la carta per i prossimi libri da pubblicare. Soprattutto perché la carta costa poco, la proiezione è minima. In questi libri vive soprattutto il contenuto, spogliato di ogni tipo di ridondanza. Per sbaglio l’allestitore ha messo due puntine metalliche ma noi ne avevamo chiesta solamente una, per risparmiare ulteriormente.>> <<Quindi avete continuato a puntare sui contenuti.>> <<Certamente. Il contenuto alla nostra maniera. La grossa editoria ormai punta sulla ridondanza, sulla moda, sul gossip, sul chiacchiericcio, sacrificando i contenuti.>> <<Marcello Baraghini ha sempre delle idee nuove. Un tempo ha tirato fuori il libro “mille lire”, oggi i bianciardini a 1 centesimo…Come ti è venuta l’idea?>> <<Semplicemente perché non potevo rimanere in attesa di farmi suicidare. La grossa libreria, attraverso le catene librarie, sta escludendo la qualità dalla libreria. O la penalizza fortemente. Noi siamo nella fascia di essere penalizzati fortemente. La tendenza è inarrestabile. Per ora c’è la penalizzazione radicale. Tra poco ci sarà l’ esclusione. Prendiamo il caso dei libri che costano 1 euro, i vecchi libri “mille lire”, per i quali noi diamo il 70% alla distribuzione. Hanno deciso di espellerli dalle librerie perché abbassano lo scontrino medio.>> <<Cosa significa?>> <<Vuol dire che loro ormai non ragionano per qualità ma ragionano per scontrino, per la redditività. Alla fine della giornata ogni libreria deve avere uno scontrino medio che salvi la redditività. A quel punto hanno cominciato con il cacciare via i libri super economici e hanno preso ad ordinare solamente una copia di ogni novità, senza acquistarla. Questo, per esempio, succede con Jacovitti, Zorrikid, mitico. Magari ordinano 10 mila copie di Faletti, quei polpettoni indicibili del tipo”Io uccido” e via dicendo, mentre di Jacovitti, il recupero della memoria dei suoi fumetti, delle sue storie anarchiche e irriverenti, ne ordinano solamente una copia. Quindi, prima di essere cacciato via, ho deciso io di andarmene con una serie di libri che sono scaricabili e leggibili gratuitamente. A chi vuole questa nuova serie di libri noi chiediamo complicità, che ognuno diventi distributore, promotore e complice e ricercatori di testi.>> <<Diciamo che anche Marcello Baraghini ha un sogno nel cassetto.>> <<Il mio sogno è quello di un milione di editori che fanno corpo. Cioè ogni lettore diventa editore perché partecipa al finanziamento, alla distribuzione, alla promozione e alla ricerca.>> Un editore, Baraghini, che va a scavare nella memoria profonda per recuperarla prima che vada perduta definitivamente. Santina Muzi
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