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MALTA FEMMINA
VERA BIANCHINI CON MALTA FEMMINA A CASTEL VISCARDO Dopo la presentazione avvenuta a Roma nei mesi scorsi, domenica 15 novembre alle ore 17,30, nell’ambito del progetto “Non solo teatro winter”, al Piccolo Teatro delle Fontane di Castel Viscardo Vera Bianchini presenta “Malta Femmina”, il romanzo scritto on line da quindici autrici di tutta Italia, pubblicato dalla casa editrice “Zona”. Un progetto così ardito, quale quello di mettere d’accordo scrittrici tra di loro sconosciute, è sicuramente giunto a conclusione per la volontà e il piacere di scrivere che tutte le accomuna. Ce lo conferma la stessa Vera rispondendo alle domande: <<Di chi è stata l’idea di scrivere questo romanzo?>> <<L’idea è partita da Anna Maria Fabiano, di Cosenza, che, come tutte noi, è un’autrice del sito letterario “Liberodiscrivere.com”. E’ là che ci siamo conosciute attraverso gli scritti. Anna ha proposto a noi donne di scrivere di donne. L’idea è stata accettata con entusiasmo e ognuna di noi ha lanciato qualche idea. Io, per esempio, ho proposto la figura della Dama Nera, un antico e inquietante personaggio del castello di Castel Viscardo.>> <<C’è mai stato un calo d’entusiasmo nel procedere del lavoro?>> <<Oh, sì! Dopo i primi racconti ci siamo sgomentate perché era molto difficile coordinare il tutto. Però, poi, convinte della validità del lavoro, cocciute come siamo, abbiamo trovato il modo di interagire , grazie anche alla capacità di coordinatrice - organizzatrice di Anna Fabiano, una vera leonessa.>> <<Qual è stato il momento più entusiasmante dell’intero percorso?>> <<Dopo la stesura della prima parte, quando ognuna di noi ha potuto creare il suo personaggio e farlo interagire con altri. Allora è stato davvero emozionante. Abbiamo scritto un romanzo che evidenzia il disagio della condizione femminile, ma, aldilà della validità dell’argomento, la cosa più bella è stata l’amicizia che ci ha unite. Abbiamo anche parlato delle nostre gioie e dei nostri dolori tra noi, attraverso le mail, e ci siamo aiutate nei problemi della vita quotidiana. E’ stata un’esperienza molto profonda. Ci siamo poi conosciute di persona alla prima presentazione a Roma e ancora oggi ci teniamo in contatto attraverso le mail.>> <<C’è qualche altro progetto in atto?>> <<Sì, decisamente.>> Di più non si sbottona, Vera. Ci lascia con la curiosità dell’attesa.
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