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INQUINAMENTO IDRICO - COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA Emergenza inquinamento idrico: Rapporto del Gruppo Comunale della Protezione Civile di Orvieto10 gennaio 2010. •Alle ore 7.00 di oggi riaperto il C.O.C. •Alle ore 7,30 sono stati verificati punti distribuzione e la loro funzionalità. •Alle ore 9,30 è stato registrato l’approvvigionamento da parte dei cittadini con modeste file. •Alle ore 10,00 è stata rilevata la necessità che il controllo sull’effettivo prelievo e il rifornimento da parte della S.I.I. venisse coordinata con la presenza presso il C.O.C. di un responsabile della S.I.I. e di un responsabile dell’ASL n. 4 in particolare per fornire corrette informazioni sanitarie alla popolazione. •E’ stato istituito il Tavolo Permanente ed i tecnici di SII e ASL n. 4 sono operativi all’interno del C.O.C. •Alle 18,00 il Prefetto di Terni è Orvieto per fare il punto della situazione. Orvieto, 10.01.2010 AF/af ________________________________________________ COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) Emergenza Alluminio nell’acqua potabile dei comuni di Orvieto e Porano. •Al momento, a Castelgiorgio e Castelviscardo il problema della presenza di Alluminio viene risolto abbattendone la percentuale attraverso la miscelazione delle acque di due diversi acquedotti (quelle dell’Alfina). •Come indicato dalla Prefettura è stato Istituito il tavolo permanente di coordinamento tra Protezione Civile Regionale e Intercom dell’Orvietano, Comuni, ASL, SII, Regione Umbria, ARPA, Provincia di Terni. •Nel Comune di Orvieto istituiti 18 punti di approvvigionamento idrico. •I comportamenti da seguire da parte dei cittadini. Dalla tarda mattinata di ieri, il Comune di Orvieto e la Protezione Civile Intercomunale dell’Orvietano stanno gestendo una emergenza derivante dalla comunicazione che registrava la presenza nell’acqua di valori maggiori di Alluminio e Ferro. L’ARPA di Perugia sta elaborando dati aggiornati. Informazioni per la popolazione L’alluminio è un metallo ampiamente diffuso nell’ambiente. La via principale di assunzione per l’uomo è rappresentata dagli alimenti. L’alluminio contenuto nell’acqua potabile è da considerarsi una fonte secondaria di assunzione. Gli effetti per la salute nell’uomo sono dovuti ad un rischio di tossicità cronica. Sono particolarmente esposti ad un eventuale tossicità: neonati, la prima infanzia, gli anziani i portatori di patologia renale in dialisi Indicazioni pratiche di assoluta prudenza •Sono da evitare in linea generale tutte le procedure che comportino ingestione di acqua. •L’acqua non presenta alcun pericolo per contatto. La bollitura non è una procedura utile al fine dell’eliminazione del rischio. •In cucina non deve essere utilizzata l’acqua di rete per la preparazione degli alimenti (The, caffè, cottura pasta, cottura di verdure e lavaggi di alimenti). •Può essere consentito il lavaggio di stoviglie e l’uso della lavastoviglie. Sono consentiti tutti gli usi relativi all’igiene della persona, bagno, doccia, ad esclusione del lavaggio dei denti. Sono consentiti tutti gli altri usi domestici che riguardano la pulizia della casa •In relazione ai soggetti a rischio, è assolutamente da evitare la preparazione del latte in polvere e degli alimenti destinati ai neonati e alla prima infanzia Di concerto con SII sono state approntate le seguenti postazioni dei serbatoi di approvvigionamento in 18 punti riforniti da 7 autobotti: •Orvieto Centro storico (6): San Giovenale – Porta Romana – Piazza Marconi - Piazza del Popolo - Piazza XXIX Marzo - Piazza Cahen/Caserma Piave (solo per le attività produttive) •Ciconia (3): Chiesa - La Svolta - Casa del Popolo / La Gorgone •Orvieto Scalo (3): Parcheggio Via Monte Terminillo - Viale 1° Maggio - Strada Amerina •Sferracavallo (2): Campo Sportivo - Via Taro •Ponte del Sole (1): Area parcheggio Bar •Località “Le Velette” (1): Area verde Ex Mattatoio •Bardano (1): Zona Industriale •Sugano (1): Parcheggio della Scuola •Ospedale e Carceri sono già serviti con serbatoi di accumulo. A Porano i punti di approvvigionamento sono 5 principalmente per la zona di Borgo Escanas Sempre ad Orvieto è attivo un punto di informazione telefonico del Comune: 0763 – 306203 L’Assessore all’Istruzione del Comune di Orvieto, Cristina Calcagni, informa che “non avendo potuto inserire sui diari scolastici tale informativa, ad Orvieto – solo per domani mattina - in tutte le scuole (asili nido, materne, elementari e medie) alle ore 7,00 inizierà la distribuzione di bottiglie d’acqua messe a disposizione dalla direzione della Tione nella persona del Direttore, Fabio Fioravanti. Inoltre, una cisterna di 1.000 litri d’acqua sarà collocata presso i locali della cucina Camst per la preparazione degli alimenti per le mense scolastiche. In accordo con i dirigenti di circolo e delle scuole medie, ho disposto, infine, l’acquisto a carico della Camst che gestisce il servizio mense scolastiche per conto del Comune, delle bottiglie di acqua minerale da distribuire nelle mense scolastiche per il pranzo e per l’intera settimana”. A conclusione dell’odierna riunione del Tavolo Permanente immediatamente istituito per l’emergenza, il Sindaco Concina ha spiegato che il tavolo ha affrontato tutti gli aspetti tecnici, operativi e di comunicazione per rendere la vicenda la più tollerabile possibile dai cittadini. “Siamo in attesa di ulteriori dati della Arpa di Perugia – ha detto - per avere la tranquillità che i dati di alluminio contenuti nell’acqua possano tornare sotto controllo. Ieri in via assolutamente cautelativa a fronte di un dato che ci dava la presenza di alluminio nella misura di oltre 1000 microgrammi per litro contro un limite di 200 è stata emessa una ordinanza cautelativa ed è stato istituito un punto di informazione telefonico del Comune: 0763 – 306203 che già ieri ha risposto a 600 chiamate. Oggi l’Asl ha diffuso un’altra informativa. Ci siamo mossi tempestivamente per garantire le prime informazioni e servizi e se c’è stato qualche disagio ce ne scusiamo con i cittadini. Dal punto di vista operativo la situazione è sotto controllo. E’ stato predisposto un piano dettagliato con l’aumento dei punti di approvvigionamento”. “Fin da ieri hanno lavorato all’operazione almeno 50 persone fra volontari, addetti del SII, Comune. C’è, inoltre, il supporto del Dipartimento nazionale della Protezione Civile. E’ in atto un contatto continuo tra protezione civile e Regione. Non è possibile quantificare ancora i tempi di prolungamento dell’emergenza poiché la questione è molto legata al fenomeno delle piogge. Stiamo lavorando per risolvere il problema tecnico e capire le connessioni con il fenomeno meteorologico, attraverso un costante monitoraggio poiché le piogge tendono a sciogliere l’alluminio presente nel terreno e nelle rocce. Non è un inquinamento batteriologico ad effetto immediato ma per assunzione, ad effetto rilasciato. Va quindi valutata anche la composizione chimica delle piogge stesse. Ovvero attendiamo anche analisi geologiche accurate che sono già state programmate. In ogni caso abbiamo acquisito anche da altri territori la disponibilità al rifornimento di acqua qualora l’emergenza dovesse protrarsi, compresa quella del Comune di Roma”. “Ci sono dei protocolli di comunicazione che vanno osservati, quindi va si deve destare un panico assurdo. Il messaggio - ha concluso il Sindaco – è quello di non lasciarsi andare al panico, né di diffonderlo, ma quello di affrontare in assoluta tranquillità e collaborazione una emergenza che si sta insegnando molto dal punto di vista del coordinamento. La maggiore frequenza sui controlli che oggi viene fatta rispetto al passato, permette di agire tempestivamente. E’ un segno di evoluzione positiva nella gestione dei servizi”. “Abbiamo affrontato questa emergenza improvvisa in un fine settimana dove tutti hanno dato il massimo impegno per coordinare le operazioni tecnico-operative – dice il Direttore del SSI, Ing Rueca - sono stati pianificati i punti di rifornimento. E’ un evento che va affrontato con la massima tranquillità e che richiede la collaborazione di tutti. Stiamo monitorando il dato. E’ utile rassicurare la popolazione di Castelviscardo che, grazie alla miscelazione e alla acque provenienti dall’Amiata hanno permesso al momento di non produrre alcuna ordinanza. Il tavolo permanente è molto utile per il monitoraggio continuo e il coordinamento degli interventi. “Nessuna emergenza per alluminio e arsenico al momento a Castelgiorgio – dice il Sindaco Pierluigi Peparello – perché stiamo provvedendo attraverso la miscelazione con acque di altri acquedotti, per ora tutto sotto controllo ma siamo pronti per eventuali altri interventi”. Orvieto, 10.01.2010 AF/af
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