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INQUINAMENTO IDRICO - MIGLIORA LA SITUAZIONE
Orvietano: va migliorando la situazione dell’acqua potabile Cala la percentuale di alluminio nell’acqua potabile elargita dall’acquedotto pubblico. La notizia per ora è ufficiosa però è trapelata da fonti attendibili fin dal pomeriggio di ieri, lunedì 11. E’ il risultato delle analisi, che gradatamente hanno dato valori in progressivo ribasso. Questo confermerebbe l’ipotesi che la causa dell’inquinamento della falda acquifera sia da attribuire al dilavamento provocato dalle piogge delle settimane precedenti. Ancora però non siamo fuori dall’emergenza, oltretutto i meteorologi prevedono l’arrivo di altre piogge per il fine settimana. Intanto, alla comunicazione della Azienda USL n. 4 di Terni sede di Orvieto, dipartimento di Prevenzione e del Servizio Idrico Integrato a seguito dei campionamenti effettuati sulla rete idrica, è scattato il divieto di usare l’acqua potabile per scopi alimentari per le frazioni di Botto, Boccetta e Mignattaro. Per gli abitanti è disponibile un punto d’approvvigionamento idrico illuminato. Prende anche il via la consegna a domicilio da parte dei volontari della Protezione Civile dell’acqua per uso domestico a coloro che non sono in grado di muoversi autonomamente. Il numero di telefono per avere informazioni sulla fornitura d’acqua a domicilio è: 0763 306410. Nel frattempo tutti gli Enti preposti si stanno organizzando per evitare altri problemi nel futuro più o meno remoto. Le soluzioni vengono ricercate sia nella miscelatura con altre acque, come fanno già i comuni di Castel Viscardo e Castel Giorgio, sia nella collocazione di filtri particolari e differenziati, in grado di assorbire sia l’alluminio che l’arsenico. Santina Muzi
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