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ACQUA POTABILE: SONO ARRIVATI I FILTRI
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> L’annuncio della revoca dell’ordinanza di fine febbraio è stato fatto in conferenza stampa dal sindaco del Comune di Orvieto Antonio Concina nella mattinata di oggi, martedì 9 marzo. I controlli trisettimanali fin dal 4 marzo hanno dato esito positivo nel senso che la presenza del metallo da 400 microgrammi/litro è scesa a valori compresi tra 10,5 Mg/l a 50,0. Anche il ferro da 112 è precipitato a 13.1 microgrammi/litro. Pressoché invariata è rimasta la percentuale d’arsenico. <
> ha detto l’assessore Felice Zazzaretta. Acqua potabile, dunque. E probabilmente non si avranno altri scossoni perché la società erogatrice ha provveduto ad inserire dei filtri appositi che, a considerare dai risultati, stanno funzionando bene. Infatti all’ingresso del serbatoio del Sassotagliato il giorno 6 marzo l’acqua presentava 400 microgrammi di alluminio/litro. Lo stesso giorno, alla stessa ora, prelevata in vari punti della città e della periferia, ha dato risultati diversi tra loro, ma pur sempre rassicuranti. All’uscita dal serbatoio del Sassotagliato, ad esempio, il tasso di alluminio era di 30,1 Mg/l; al Ponte del Sole 27,2 Mg; a Sferracavallo 19,7 Mg; alla Stazione piazzale Matteotti 13,3 Mg; in via dei Dolci ad Orvieto 10,6 Mg. In piazza Ascanio Vitozzi, sempre sulla rupe, l’acqua prelevata conteneva 50,0 Mg/l. Come si vede, l’oscillazione è evidente anche tra una fontana e l’altra. E questo già di per sé dovrebbe essere abbastanza strano. Come è strana l’altalenanza dell’alluminio nell’acqua che sgorga dalle sorgenti. Terza stranezza: l’acqua del pozzo di Biagio che giunge al serbatoio del Sassotagliato è quasi totalmente priva di alluminio! Eppure è sempre acqua dell’altopiano dell’Alfina. L’acqua di Biagio è di per sé una buona occasione perché può essere miscelata con quella delle Bottacce, per abbassarne la percentuale di alluminio e ferro. <
> ha detto il sindaco. <
> ha commentato Giorgio Santelli della Protezione civile. Intanto la vigilanza e le analisi proseguono insieme alle simulazioni per testare e scoprire i motivi che alterano la qualità della nostra acqua. In conclusione il Sindaco ha avuto parole di ringraziamento per tutti coloro che si sono adoperati per risolvere la questione dell’acqua, in particolare Commissione tecnico - scientifica, Protezione civile e Centro Operativo Intercomunale. Nel frattempo Roberto Minervini, vicepresidente dell’associazione APE, e Monica Tommasi, presidente dell’associazione Amici della Terra, sono stati nominati a far parte della Commissione come rappresentanti di Associazioni ambientaliste al fine di collaborare alla soluzione del problema. Santina Muzi
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