> NOTIZIE
Notizie Orvieto.it
Cerca
BANDI FONDI EUROPEI
CULTURA
MINUTERIE
STORIA
MINUTERIE
IL RITORNO DELLA CANAPA
“CANAPA: LO STATO DELL’ARTE, CONCRETE PROSPETTIVE” IL CONVEGNO A SANT’ANATOLIA DI NARCO Dopo decine e decine di anni di silenzio e di abbandono, finalmente si torna a parlare di canapa, una pianta intensamente coltivata sul territorio orvietano a partire dall’epoca etrusca fino al 1957-58 ca. E l’attuale dovrebbe essere proprio il momento opportuno, tenendo conto dei problemi relativi all’inquinamento e la conseguente ricerca di prodotti non inquinanti. La canapa è a portata di mano, non richiede cure particolari, non ha bisogno di pesticidi, occupa il terreno per pochi mesi all’anno, può fornire un’infinità di risposte alle richieste dell’industria. Con la canapa si può produrre carta, tessuto, carburante, combustibile, olio alimentare…. Nell’epoca attuale, in cui il lavoro viene svolto prevalentemente dalle macchine, tornare a coltivare la canapa non è più sinonimo di fatica. E parlare di canapa non significa necessariamente parlare di allucinogeno, dato che il prodotto fornito dalle associazioni ne contiene una percentuale pressoché nulla. Ai nostri giorni i problemi sono altri, dipendenti, soprattutto, dalla mancanza pressoché assoluta di macchinari idonei alla lavorazione e alla trasformazione del prodotto. Dato che la canapa è stata esclusa dalle coltivazioni da oltre 50 anni, è mancata nel tempo un’evoluzione tale da permettere di passare dal lavoro manuale a quello meccanizzato. Cosa che invece è avvenuta nel caso di altri prodotti agricoli…. Per chi volesse saperne di più, segnalo il convegno “CANAPA: LO STATO DELL’ARTE, CONCRETE PROSPETTIVE” che si tiene a Sant’Anatolia di Narco, in Val Nerina, sabato 17 aprile presso la sala Campani al convento Santa Croce, con inizio alle 9,30. Dopo il saluto delle autorità, in particolare del sindaco Tullio Fibraroli e del presidente della Comunità Montana della Valnerina Paolo Silveri, il presidente dell’Assocanapa Felice Giraudo parlerà di “Materie prime di canapa per industrie moderne”, illustrando il progetto “Canapone” realizzato e finalizzato nella regione Toscana e del progetto Interregionale coordinato dal Friuli Venezia Giulia. De “La produzione del seme di canapa, dalla semina alla raccolta, alla vendita” parlerà Cesare Quaglia del direttivo Assocanapa, mentre Piero Robiola, esperto di Assocanapa, illustrerà il “Prototipo di macchinario per azienda agricola per la prima trasformazione delle paglie di canapa”. A seguire un’altra esperta di Assocanapa, Margherita Baravalle, illustrerà “La produzione e l’impiego alimentare del seme di canapa e dei suoi derivati (olio, farina) in Italia oggi”. In conclusione si parlerà di leggi e norme con Felice Giraudo in “Coltivazione della canapa: cosa si muove a livello normativo e istituzionale a 12 anni dalla prima circolare del MIPAF che ha consentito il ritorno della coltivazione in Italia”. Il convegno terminerà intorno alle ore 12.15 con la visita al museo della canapa di Sant’Anatolia di Narco condotta dalla dottoressa Glenda Giampaoli..
Mappa del sito
Orvieto.it - Tutti i diritti riservati
ilportale@orvieto.it