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LO STATUTO DI MONTELEONE
CONFERENZA A PIÙ VOCI A MONTELEONE DI ORVIETO SERGIO GIOVANNINI PRESENTA “LO STATUTO DI MONTELEONE” Organizzata dal Comune e la Pro Loco di Monteleone di Orvieto, in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica per l'Umbria, Deputazione di Storia Patria per l'Umbria, oggi, alle ore 17,30, presso il teatro dei Rustici di Monteleone verrà presentato “Lo statuto del Castello di Monteleone”. L’iniziativa, che rientra nell'ambito dei festeggiamenti degli Apostoli Pietro e Paolo, vede tra i Relatori il Dr. Mario Squadroni Soprintendente per i beni archivistici dell'Umbria, il Prof. Attilio Bartoli Langeli Presidente della Deputazione di Storia Patria per l'Umbria, la Prof. ssa Maria Grazia Nico Ottaviani docente di Storia Medievale presso l'Università degli Studi di Perugia, la Dr.ssa Marilena Rossi Caponeri Direttrice dell'Archivio di Stato di Terni. La presentazione sarà di Sergio Giovannini. La serata si concluderà con una cena in Piazza. Gli Statuti, per le notizie dirette e indirette che forniscono, sono documenti fondamentali per la conoscenza della vita, anche quotidiana, di un determinato territorio. Ad esempio negli Statuti di Allerona e di Ficulle, nei capitoli che stabiliscono le sanzioni a carico di chi danneggia le coltivazioni di grano, biade, canapa,… ho trovato anche le pene a carico di hi rovina le “cipolle” dello zafferano. Questa è una notizia! Nell’Orvietano si produceva e si esportava anche lo zafferano. Per sapere qualcosa sulla storia e l’economia di Monteleone di Orvieto approfitto della disponibilità di Sergio Giovannini: <<A che data risale lo Statuto di Monteleone?>> <<Lo statuto di Monteleone giunge fino a noi in un codice del 1643 anno in cui il Vice Podestà del luogo, Cancelliere Sebastiano Zona Romano, come lui stesso afferma lo copiò e "volgarizzò" da un precedente codice del 1407. Purtroppo non si ha, ad oggi, traccia dell'originale. Da un documento rinvenuto presso l'archivio comunale sappiamo anche che nel 1407 fu approvato e modificato lo statuto preesistente, anch'esso scomparso. quindi il corpo statutario originario risale al XIV° secolo.>> <<A quella data Monteleone è Comune o una comunità soggetta a un "feudatario"?>> <<Il Castello di Monteleone è stato fondato, secondo lo storico cinquecentesco Cipriano Manente, nel 1052 dagli orvietani, per completare, insieme ad altri castelli, la difesa del confine Nord. Il castello è sempre stato governato dalla città di Orvieto attraverso un suo Vicario che esercitava il potere amministrativo e giudiziario. Tra il ‘200 ed il ‘300 il contesto è dominato dalle lotte tra le varie fazioni orvietane che si riflettono nel territorio. Sono le Casate dei Conti di Montemarte e quella dei Marsciano a contrapporsi per il dominio dei castelli e dei territori circostanti.>> <<In base allo Statuto, quale doveva essere l'attività prevalente degli abitanti?>> <<L'attività prevalente era senza dubbio l'agricoltura, sia come coltivazioni che allevamento del bestiame.>> <<In molti Statuti risultano sanzioni pesanti nei confronti di chi danneggia le coltivazioni. Nello Statuto di Monteleone sono previste sanzioni? Quali in particolare?>> <<Il quinto libro dello Statuto tratta del Danno Dato e prevede molte e, a volte, gravi pene per chi produce danni alle coltivazioni. Il terzo libro tratta del diritto Criminale e prevede molte pene anche corporali tra cui amputazioni, marchi a fuoco, fustigazione, la gogna e perfino la pena capitale.>> <<Tempi duri per i trasgressori! Risulta che in quel periodo si coltivasse canapa, lino, zafferano… come in altre zone dell’Orvietano, in particolare a Ficulle e ad Allerona?>> <<Si coltivava molto la vite e l'ulivo, sicuramente anche la canapa e lo zafferano.>> Santina Muzi
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