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NUOVA DISCARICA ALLE CRETE
UNA NUOVA DISCARICA ALLE CRETE: GLI ORVIETANI NON HANNO VOCE? E’ molto grave quanto segnalato dall’Associazione “Amici della terra” relativo alla “Valutazione Ambientale Strategica”. Soprattutto, nelle fasi di consultazione del piano dei rifiuti, è grave avere ignorato Orvieto e le Associazioni che da tempo si battono in difesa dell’ambiente considerato che, oltretutto, si va ad aprire una nuova discarica occupando un terzo calanco dell’area sovrastante il Paglia. In territorio orvietano! A tale proposito, è notizia dell’ultima ora, l’associazione “Altra città” ha inoltrato richiesta di rinvio della II seduta e ha chiesto inoltre di riaprire i termini per le presentazione di formali osservazioni al Presidente dell’ATI 4 Umbria, e per conoscenza alla Regione Umbria – Assessore all’Ambiente, alla Provincia di Terni – Assessore all’Ambiente, al Sindaco di Orvieto, all’Assessore Comunale di Orvieto all’Ambiente, ai Sindaci del territorio, ai Consiglieri Provinciali dell’Orvietano (Garillo, Longaroni, Sacripanti, Santelli, Tiberi). Per dare maggiori informazioni, pubblichiamo integralmente quanto diramato dall’associazione “Amici della terra” “L’ATI 4 Umbria ha convocato la II seduta della fase di consultazione del piano dei rifiuti e della VAS (Valutazione Ambientale Strategica) da svolgere lunedì 26 luglio 2010 presso il Comune di Amelia. La VAS in questione è un processo che accompagna l’intero ciclo del Piano di Gestione dei Rifiuti del ternano fino alla sua attuazione e lo scopo è quello di integrare gli aspetti ambientali nel quadro delle scelte di carattere economico, sociale e territoriale, in modo da evitare che le implicazioni ambientali siano prese in considerazione solo a cose fatte. Dato che il Piano prevede ad Orvieto l’apertura di una nuova discarica nel calanco adiacente alla seconda e alla prima discarica, riteniamo che le scelte della pianificazione vengano non solo proposte e valutate da tecnici e decisori, ma anche sottoposte al dibattito pubblico e alla partecipazione della comunità locale, delle associazioni e categorie di settore e l’Ati4 si dovrebbe adoperare per invitare alla partecipazione tutte le associazioni interessate data l’importanza in questo piano della città di Orvieto, cosa che non è accaduta. La partecipazione è fondamentale perché interviene soprattutto nelle fasi della definizione degli obiettivi, dell’informazione alla cittadinanza e della generazione delle alternative. E per quest’ultimo punto l’associazione Amici della Terra ritiene che le alternative all’apertura di una nuova discarica siano possibili e sostenibili economicamente, socialmente e ambientalmente. Per questi motivi chiediamo all'Ati4, alla Regione, al sindaco di Orvieto e ai sindaci del territorio di impegnarsi per spostare la fase di consultazione nella città di Orvieto, riservandoci di interessare le autorità comunitarie circa lo stravolgimento in atto delle procedure di VAS adottate dall’ATI 4. Il presidente AdT Orvieto – Monica Tommasi P.S. a titolo puramente indicativo segnaliamo che alcune importanti associazioni che hanno fornito ampi contributi al dibattito sulla gestione dei rifiuti a livello locale, come Amici della Terra, Italia Nostra, Cittadinanzattiva ed Altra Città, non sono state invitate alla seduta sopra detta né alla prima consultazione.” Santina. Muzi
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