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IL SECONDO PONTE SUL PAGLIA
SARÀ TERMINATO ENTRO IL 2013 IL SECONDO PONTE SUL PAGLIA LA COMPLANARE MIGLIORERÀ LA VIABILITÀ LOCALE E REGIONALE Sotto una pioggia fredda e incessante mercoledì 31 ottobre, presenti i rappresentanti delle imprese costruttrici e i progettisti, il sindaco di Orvieto Còncina, l’assessore Brugiotti, il presidente del Consiglio Comunale Frizza, l’assessore regionale alle infrastrutture Rometti, il consigliere regionale Galanello,... nonché la stampa locale, si è svolta la visita al cantiere della complanare, in prossimità del fiume Paglia, portata avanti da qualche mese da un gruppo di imprese locali. Evidenti i lavori in corso: strade di cantiere, muri di rinforzo, due pile sul Paglia e due spalle sulle rive per il ponte che verrà... Sulla riva opposta quel tratto della Statale Umbro Casentinese prossima al Chiani, laddove inizia “la Svolta”, su cui approderà la complanare dopo aver costeggiato per un buon tratto l’Autostrada del Sole. «Quattro le ditte coinvolte nella costruzione: Ceprini, Alto, Biagioli e un’impresa di Chiusi che fa praticamente il ponte.» sono le parole di Ceprini, titolare della ditta capogruppo, al quale chiedo informazioni su quanto fatto fino ad oggi: «Finora sono state fatte le fondazioni del ponte, tutti i pali, tre fondazioni gettate, un’altra si sta gettando in questo momento. E sono stati fatti i lavori compresi nel primo verbale di consegna perché attualmente è in corso una consegna parziale. Quando sarà fatta la consegna totale praticamente inizieremo l’altra parte dei lavori.»Finanziariamente l’attuale stralcio dei lavori è sostenuto per otre 14 milioni dalla Regione umbra e oltre 1 milione dal Comune di Orvieto. L’assessore Rometti, nonostante l’attuale crisi, assicura il sostegno dell’Amministrazione regionale nella soluzione di un problema così grave, quale la presenza di un unico ponte, al fine di garantire l’attraversamento sul Paglia e il raggiungimento del polo ospedaliero. In pratica: un secondo ponte per avere un ulteriore collegamento tra la Statale Amerina e l’Umbro Casentinese ed evitare, in caso di piena, l’isolamento della periferia situata sulla riva opposta del fiume dal contesto e, allo stesso tempo, migliorare la viabilità regionale. «Abbiamo deciso di essere presenti nella soluzione di situazioni di disagio.... In caso di ondata di piena il secondo ponte dà una garanzia al ponte attuale... Da mettere in evidenza che è l’ultimo intervento che si fa in proprietà ANAS perché dal 2006 non è più derogabile alcun intervento nella fascia di proprietà ANAS delle Autostrade....Mentre la Società autostrade ci ha chiesto la realizzazione della terza corsia, l’ANAS non ha ancora autorizzato l’Autostrada per la terza corsia.» Va da sé che il rimpallo tra le due amministrazioni non rende agevole il lavoro delle ditte esecutrici: «Se avessimo avuto un rapporto diretto con ANAS sarebbe stato diverso... I lavori, dopo tante difficoltà sono partiti, l’impresa è un’impresa locale, solida, sicura... Nel giro di un anno e qualche mese dovremmo riuscire a terminare la complanare...» Il ponte in costruzione sicuramente sarà terminato entro il 2013. Lo dichiara Ceprini, «mentre l’intero lavoro, nonostante i problemi da risolvere con la società Autostrade e con l’ANAS, sarà terminato nei tempi contrattuali». Santina Muzi
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