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ALLUVIONI E LEGGE DI STABILITÀ
ALLUVIONI E LEGGE DI STABILITÀ: TRAPPOLINO CHIEDE AL GOVERNO DI MANTENERE GLI IMPEGNI PRESI TRA LE PRIORITÀ: RISORSE PER FAMIGLIE ED IMPRESE E LA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO (fonte: blog dell’on. Carlo Emanuele Trappolino) “Dalla discussione della Legge di Stabilità misure concrete per i territori colpiti dalle alluvioni”: il dibattito in Aula alla Camera dei Deputati si è oggi focalizzato sul tema, attualissimo, legato alla devastazione creata dai nubifragi della scorsa settimana. Danni ad abitazioni, infrastrutture ed imprese che hanno interessato anche l’Umbria. “L’importante – ha commentato Carlo Emanuele Trappolino, deputato Pd – è che il Governo faccia seguire gli impegni presi attraverso l’approvazione di specifici ordini del giorno, con provvedimenti adeguati. Si tratta di modifiche urgenti, sia di carattere normativo che finanziario, che possono essere inserite proprio nella stessa Legge di Stabilità che passa ora all’esame del Senato”. Il parlamentare umbro del Partito Democratico è stato infatti promotore e firmatario di alcuni ordini del giorno che davano impulso ad interventi efficaci a sostegno delle famiglie e delle imprese coinvolte dalle alluvioni. Il governo ha infatti accolto un provvedimento che lo impegna ad utilizzare, per fronteggiare le emergenze e le criticità in atto di dissesto idrogeologico provocate dalle alluvioni del mese di novembre, le risorse economiche previste dagli accordi di programma tra Ministero dell’Ambiente e Regioni, attraverso una specifica rimodulazione degli stanziamenti erogati. Per l’Umbria si tratta di 20 milioni di euro già stanziati. L’esecutivo ha anche accolto un ulteriore atto di indirizzo che lo impegna ad emanare misure di urgenza in favore dei territori colpiti dagli eventi alluvionali del novembre 2012: in particolare lo stanziamento di risorse economiche per i risarcimenti dei danni subiti dai soggetti privati, con particolare riferimento al comparto agricolo e agroalimentare; la deroga al patto di stabilità per le spese effettuate dagli enti territoriali per il ripristino e la messa in sicurezza del territorio; l’individuazione di interventi mirati, concertati anche con le banche, per accelerare la ripresa produttiva dei territori e garantire un adeguato livello di liquidità alle aziende.
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