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IKHIWA PER LO ZIMBABWE
ALLA CHIESA DEI SANTI APOSTOLI APPUNTAMENTO CON LA MUSICA, LA POESIA, LA PROSA Santina Muzi Alle ore 17 di domenica 3 febbraio presso la chiesa dei Santi Apostoli (g. c.) a Orvieto appuntamento con la musica, la poesia e la narrativa per un’iniziativa organizzata dall’associazione Ikhiwa a sostegno dell’Istruzione delle ragazze e dei ragazzi meno abbienti della Saint Mary’s Mission di Hwange (Zimbabwe). Nel complesso l’iniziativa è una miscellanea di stili e di culture con la musica di Francesco D’Urbano alla gaita galiziana, la voce dell’attrice Elisabetta Moretti in poesie in “dialetto” orvietano, letture in lingua e recitazione di testi poetici di Costantino Kavafis, uno dei più grandi poeti greci del millenovecento. Interverranno inoltre poeti e scrittori con poesie e brani sia in lingua che in gergo. Nel dettaglio: Maria Antonietta Bacci, Laura Marchini, Silvana Pagnotta ed altri, tra cui Vera Bianchini che reciterà alcuni Canti de “L’Iliade a modo mio”, una spassosa versione nostrana della guerra di Troia. In chiusura, per restare nell’atmosfera ellenica, oltretutto su un tema estremamente attuale, dalle opere di Kavafis Elisabetta Moretti reciterà “Aspettando i barbari” e concluderà con “Itaca”. L’Associazione Ikhiwa non è nuova all’esperienza degli incontri di musica - poesia - prosa. Già nel marzo dello scorso anno, all’approssimarsi della “Giornata mondiale della poesia”, era uscita con un’iniziativa analoga presso la sala del Palazzo Sanvitano riscuotendo un caloroso successo L’attuale iniziativa, allo stesso modo del “mercatino del libro”, rientra nel progetto “Istruzione è vita” che sostiene l’istruzione scolastica della ragazze e dei ragazzi più poveri. Infatti va riconosciuto che in Zimbabwe gli edifici scolastici non mancano e la frequenza da parte degli alunni è obbligatoria, come in Italia. Il problema sono le tasse, che interessano perfino la scuola primaria: sono così elevate che molte famiglie non riescono a mandare a scuola i propri figli. E il numero dei poveri, dei disoccupati e di coloro che abbandonano la città per tornare al villaggio di capanne è un crescendo continuo. E pensare che il Paese, fino a una dozzina di anni fa, era ancora il “gioiello” dell’Africa! Al fine di conseguire le finalità del progetto “Istruzione è vita”, nel corso dell’incontro di domenica pomeriggio è in programma il minitesseramento, facoltativo, agli “Amici di Ikhiwa”. L’ingresso è libero tuttavia, per questioni organizzative, è gradita la prenotazione al numero 3497784080.
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