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FESTIVAL DELL'ACQUA
PRESENTATO DA IDEE”N”GIRO & APS ATTIVATI! DAL 15 AL 18 MAGGIO 2014 ARRIVA IL FESTIVAL DELL'ACQUA CON LA STREET BAND CACYARA L’acqua è un bene comune. Tutti dobbiamo occuparci di non sprecare e non inquinare. Ovvero lasciarla sufficientemente pulita ai figli dei nostri figli così come ne abbiamo goduto noi. Semplicemente è una di quelle risorse di cui non potremmo fare a meno nel vero senso della parola, senza acqua moriremmo come tutti gli esseri viventi. La musica popolare è un ottimo strumento di memoria storica collettiva, di identificazione e aggregazione e di elaborazione di strategie comuni. Per cinquant’anni abbiamo cantato la musica popolare di altri popoli, folk, blues, fino ad interiorizzarla. Ora sembra rinascere in Europa un nuovo interesse per la musica popolare. Perché non rivolgere la nostra attenzione alla nostra musica, quella delle nostre tradizioni contadine? Le nostre tradizioni sono così fortemente connotate e diverse da regione a regione. Non dico che dovremmo ritornare alla terra, anche se lo auspicherei, ma attraverso i racconti e le testimonianze che stiamo cercando vorremmo non solo cantare ma anche recuperare e diffondere uno stile di vita più attento alle risorse con quella che chiamiamo tracciabilità o chilometro zero. Una volta si faceva nell’orto, non avendo acqua corrente, si stava ben attenti a non sprecare. Cerchiamo di non perdere la manualità che sembra ridursi col diffondersi della tecnologia virtuale. Non vorremmo perdere il contatto con la storia e arrivare a pensare che tutto è sempre stato com’è oggi e pensare, come dice un poeta che la campagna è quel posto dove i polli vanno in giro vivi o che in tutto il mondo si vive come nelle oasi valtour. Oggi i satelliti che ci girano intorno curano la comunicazione, bisogno primario della nostra specie. Il prezzo che paghiamo è quello di essere spiati, controllati, indotti ad acquistare prodotti, a volte anche truffati. Ma la musica e la cultura popolare hanno sempre trovato il modo di viaggiare nel bagaglio di tutti i camminatori: pastori, esuli, zingari, soldati, prigionieri, emigranti, immigrati. La transumanza di greggi di pecore tra il Tavoliere delle Puglie e gli Appennini d’Abruzzo, è storia recente, praticata in parte ancor oggi, poi ci sono i lavori stagionali, le raccolte, le vendemmie. La fatica anche da noi è alleviata dal canto come nei campi di cotone faceva il Blues. Cantano i pellegrini che vanno a piedi a Santiago de Compostela in Portogallo, a Roma o in t dall'associazione attivatierra santa. Cristo ha lasciato il compito di diffondere il suo messaggio di fratellanza, molti lo colgono e compiono un cammino alla ricerca di una nuova percezione, a qualcosa che sia più vicino all’essenza umana. L’associazione “Attivati !” nel 2013 ha cercato di coinvolgere la popolazione di Ficulle nella mappatura delle sorgenti del proprio territorio. Le fonti sono molte, alcune scavate nella roccia dagli Etruschi. Abbiamo iniziato ripulendo la fontana della Badia, borgo completamente abbandonato, dove una volta l’anno i vecchi residenti si riuniscono per una braciolata all’ombra della chiesa, l'unico edificio ancora in piedi. Quest’anno si dà una continuità ricollegando il lavoro che è stato fatto sul campo dall'associazione Attivati! e da Michela Palazzetti con la ripulitura delle fonti sul sentiero denominato la “Teutonica” con la promozione della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. San Venanzo è stato scelto perché ha da raccontarci una storia particolare, in questo caso la mancanza d’acqua, un evento drammatico per i Crociati e gli animali al seguito, di ritorno dalla Terrasanta e diretti nelle Marche. Il gesto miracoloso che si tramanda è un colpo di spada di San Venanzo che fa sgorgare dalla roccia acqua ferruginosa che disseta tutti, e ancora oggi l’intero paese, con tanto di meravigliosa piscina. Il miracolo è anche la conversione di uno strumento di distruzione come la spada in uno strumento per qualcosa di utile. IN ONDA SU TEF TV CANALE 12 SKY 836 “NON SOLO SPORT” SABATO 17 -ORE 12.30 - REPLICA GIOVEDÌ 23.00, ORE 19.30
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