...La
Caserma Piave, nota agli orvietani come “Casermone”,
fu realizzata negli anni ’30 con pesantissimi sacrifici
sopportati dalle casse comunali e, indirettamente, dai cittadini
che dovettero rinunciare per anni ad acquedotti, scuole,
strade ed impianti di illuminazione.
Il sacrificio della collettività locale fu richiesto
per “dare incremento alla vita cittadina”, grazie
alla presenza di migliaia tra ufficiali, sottufficiali,
reclute e civili che, ora negli Avieri, poi nella Fanteria
ed infine nei Granatieri, sono transitati per la Piave.
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